Dopo il successo delle scorse edizioni, Teatro Pubblico Ligure torna per quarto anno consecutivo ad Ameglia (La Spezia) con “Sipario mare. I borghi raccontano”, quattro spettacoli ideati e diretti da Sergio Maifredi in scena dal 18 luglio al 15 agosto 2020, con il sostegno del Comune di Ameglia e della Regione Liguria attraverso Teatro Pubblico Ligure. Sono proposti nell’ambito della rete STAR – Sistema Teatri Romani Antichi, ideata da Teatro Pubblico Ligure e nata in accordo con i Poli Museali Italiani, le Regioni ed il Ministero dei Beni Culturali al fine di promuovere il patrimonio archeologico che si affaccia sul Mediterraneo attraverso spettacoli ed eventi. Ameglia, in quel meraviglioso territorio tra Liguria e Toscana, tra mare, fiume e monti, possiede una varietà di scenari tale da potersi prestare a diventare un set cinematografico. Straordinari borghi medievali come Montemarcello o Ameglia alta con il suo castello, preziosi siti archeologici come la Necropoli pre romana di Cafaggio e la Villa Romana di Ameglia, paesaggi mozzafiato come il fiume Magra che sfocia nel mare con le isole a far da sfondo, sono opere d’arte della natura e dell’uomo. Sarà in questi luoghi che si esibiranno i protagonisti di quest’anno: Paolo Rossi, con uno spettacolo che festeggia dieci anni, La maga Circe di Odissea un racconto mediterraneo (sabato 18 luglio alla necropoli preromana di Cafaggio); Giuseppe Cederna, accompagnato alla fisarmonica da Gianluca Campi, e David Riondino, protagonisti del nuovo progetto di Teatro Pubblico Ligure Capitani coraggiosi, rispettivamente con L’isola del tesoro tratto dall’omonimo romanzo di Robert Louis Stevenson (sabato 25 luglio alla Rotonda Lungofiume di Fiumaretta) e Il corsaro nero tratto dall’omonimo romanzo di Emilio Salgari (sabato 15 agosto alla Villa Romana di Bocca di Magra); infine Fabrizio Giudice alla chitarra, Andrea Nicolini voce e fisarmonica e Gianluca Nicolini al flauto traverso, interpreti dello spettacolo teatrale in forma di concerto Chitarre corsare, sulle musiche di Paganini, Taraffo, Mazzini e Fabrizio De Andrè (sabato 8 agosto in piazza XXIII dicembre a Montemarcello). Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21,30 e sono a ingresso libero, regolato dalle norme sanitarie vigenti.
“Ameglia riparte dalla cultura e dalla valorizzazione dei luoghi più belli affidandosi alle voci e all'interpretazione di grandi artisti. Siamo molto felici di essere riusciti a confermare questa rassegna teatrale di grande livello, non era affatto scontato riuscirci considerato i mesi affrontati - parla Serena Ferti, Assessore Turismo Comune di Ameglia – porteremo in scena la comicità di Paolo Rossi nella sua originale versione della maga Circe, Giuseppe Cederna con uno dei romanzi più amati e avventurosi di Stevenson, le Chitarre Corsare, un concerto per ripercorrere quattro voci liguri che hanno segnato la storia culturale della nostra regione. Concluderemo a ferragosto con Riondino che ci farà vivere le emozioni e le avventure, rivisitate come una ballata, del Corsaro Nero di Salgari, una serata ovviamente imperdibile come tutti gli altri appuntamenti.
Teatro Pubblico Ligure che è nato con la missione di valorizzare, attraverso progetti culturali, le bellezze paesaggistiche, archeologiche ed architettoniche della Liguria, ha creato, ormai da quattro anni, insieme all’Amministrazione del Comune di Ameglia, il percorso Sipario mare – I borghi raccontano per costruire una comunità di cittadini residenti ed ospiti che, sera dopo sera, anno dopo anno, vivano il territorio con orgoglio e consapevolezza.
Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure
Il programma si apre sabato 18 luglio alla Necropoli preromana di Cafaggio con uno spettacolo che compie dieci anni, ha aperto il progetto Odissea un racconto mediterraneo a Pieve Ligure e ora apre Sipario mare. I borghi raccontano. Lo interpreta un grande e popolare artista italiano, Paolo Rossi, che rilegge a suo modo uno dei personaggi più affascinanti dell’Odissea, la Maga Circe, protagonista del X canto. Riportare all’originaria narrazione orale i testi fondativi della cultura occidentale è stato l’assunto su il direttore artistico e regista Sergio Maifredi ha ideato Odissea un racconto mediterraneo, prodotto da Teatro Pubblico Ligure. Dal primo progetto si passa all’ultimo nato, Capitani Coraggiosi, di cui la rassegna di Ameglia ospita due spettacoli. Descrive gli uomini che hanno affrontato con coraggio l’imprevisto di tante onde. «La grande letteratura di mare – spiega Maifredi - in un viaggio a tappe, come scali di una rotta attraverso gli oceani. Marinai, naufraghi, esploratori attratti dal folle volo come acrobati di uno spettacolo che ha come teatro il mare, come chapiteau il firmamento per dare voce ai protagonisti, in un racconto orale di avventure antiche quanto l’uomo». Sabato 25 luglio alla Rotonda Lungofiume di Fiumaretta, Giuseppe Cederna presenta L’isola del tesoro tratto dall’omonimo romanzo di Stevenson, un’avventura senza tempo. Cederna è accompagnato da Gianluca Campi, campione mondiale di fisarmonica, musicista e virtuoso conosciuto in tutto il mondo che non ha mai dimenticato le sue radici liguri ed è legato alla cittadina di cui è originario, la vicina Sesta Godano. Sabato 15 agosto alla Villa Romana di Bocca di Magra, sarà invece David Riondino a condurre il pubblico al cospetto del Corsaro Nero, splendida storia uscita dalla penna di Emilio Salgari. Tra i due Capitani Coraggiosi, si insinuano le Chitarre corsare di Niccolò Paganini, Pasquale Taraffo, Giuseppe Mazzini e Fabrizio De Andrè, quattro straordinarie storie di genovesi virtuosi e ribelli, tra cui un uomo politico come Mazzini la cui chitarra è conservata al Museo Mazziniano di Genova, che hanno ispirato lo spettacolo in forma di concerto interpretato da Fabrizio Giudice (chitarra), Andrea Nicolini (voce e fisarmonica), Gianluca Nicolini (flauto traverso), in scena sabato 8 agosto in piazza XXIII dicembre a Fiumaretta. La regia è di Sergio Maifredi e la produzione di Teatro Pubblico Ligure.
Una rassegna che segna in maniera importante anche questa stagione estiva e che porterà ad Ameglia grandi nomi e spettacoli di alto livello culturale. La collaborazione con il Teatro Pubblico Ligure è una certezza che portiamo avanti ormai da quattro anni e che ci assicura di poter valorizzare i nostri siti archeologici, i luoghi più rappresentativi e la storia che ha caratterizzato il nostro patrimonio culturale. Concludo invitando gli ospiti a non perdere nemmeno una serata.
Andrea De Ranieri – Sindaco di Ameglia
Sipario mare. I borghi raccontano è prodotta da Teatro Pubblico Ligure con il sostegno del Comune di Ameglia e il contributo della Regione Liguria attraverso Teatro Pubblico Ligure. Il progetto fa parte della rete STAR - Sistema Teatri Romani Antichi.
Per informazioni: tel. 0187 609209, Facebook Viviameglia, turismo@comune.ameglia.sp.it
Ulteriori informazioni su www.teatropubblicoligure.it
con Paolo Rossi.
Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione Teatro Pubblico Ligure
Il dio Eolo ha dato a Odisseo l’otre che imprigiona i vènti contrari al ritorno ad Itaca. I compagni di Odisseo aprono l’otre, i vènti si scatenano e i marinai sono in balìa del mare per nove giorni. I giganti Lestrigoni massacrano parte dei compagni di Odisseo, indi finalmente giungono all’isola di Circe. La bella dea trasforma gli uomini in porci facendo loro scordare il ritorno. Odisseo riuscirà a liberare i suoi compagni ed a riprendere il viaggio. Paolo Rossi trova infiniti spunti da questo canto per chiosare ogni suo pensiero sulle donne di Omero e non solo. La sua lettura sa restituirci anfratti dell’Odissea che altrimenti rischiano di perdersi, fagocitati dall’insieme.
con Giuseppe Cederna. Alla fisarmonica Gianluca Campi
Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione Teatro Pubblico Ligure
Il romanzo che nel 1883 assicurò di colpo la fama a uno Stevenson poco più che trentenne è ancor oggi tra i suoi libri più amati. Perfetto modello del racconto d’avventura, è un’avvincente storia di lupi di mare, capitani di lungo corso, pirati e ammutinamenti: una caccia al tesoro in mari lontani scatenata dal ritrovamento tra le carte di un vecchio marinaio della mappa di una misteriosa isola dove una banda di filibustieri ha sepolto un favoloso bottino. Per il ritmo incalzante con cui si susseguono i colpi di scena e per i suoi indimenticabili personaggi – dal giovane Jim Hawkins, che da semplice mozzo diventa l’intrepido protagonista della spedizione, al feroce e leggendario pirata Long John Silver, entrato di diritto nell’immaginario romanzesco tanto da essere ancora dopo secoli oggetto di colte e appassionate rivisitazioni – «L’isola del tesoro» è una di quelle rare opere che soddisfano sia la sete di avventura dei ragazzi, per i quali fu pensata e scritta, sia il gusto raffinato dei lettori adulti che conquista col suo inimitabile stile narrativo. Giuseppe Cederna e Sergio Maifredi intrecciano il racconto di Stevenson con la vita dello scrittore, avventurosa quanto i suoi romanzi, in un gioco di specchi che ci riflette in un labirinto tra avventura reale e letteraria.
Spettacolo teatrale in forma di concerto.
Con Fabrizio Giudice (chitarra), Andrea Nicolini (voce e fisarmonica), Gianluca Nicolini (flauto traverso)
Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione Teatro Pubblico Ligure
Quattro grandi nomi di artisti nati in Liguria e due punti in comune: la chitarra e le vite avventurose, “corsare” appunto. Lo spettacolo porta in scena un interessante backstage delle esistenze movimentate di artisti che ci raccontano con i loro testi e con le loro chitarre la Liguria e il mondo da loro attraversato. Ed ecco De André, per i vicoli di Genova, a vivere una movida ante litteram con il suo amico “Paolo”, Paolo Villaggio; ecco il racconto delle valli svizzere e dei canti delle mandriane di Mazzini, che scrive per chitarra dall’esilio, mentre cerca di fare l’Italia; ecco Paganini che si diverte a comporre per chitarra un unico brano, proposto nello spettacolo, mentre si esercita a diventare il più grande violinista di tutti i tempi. E infine Taraffo che naviga sui transatlantici e, sconosciuto in terra natia, diventa famoso oltre oceano, come è successo e succede a tanti liguri ed italiani. Uno spettacolo in forma di concerto sulla vita, le vicende, le musiche, le parole di quattro tra i più grandi liguri conosciuti nel mondo: Paganini, Mazzini, Taraffo e De André. Lo spettacolo ha debuttato nel 2009 negli “Scali a mare” di Pieve Ligure (GE), ha proseguito nei più noti scenari all’aperto della Liguria, in pinacoteche e musei ed è stato proposto a Berlino come spettacolo testimonial per la cultura italiana e ligure.
con David Riondino.
Progetto e regia di Sergio Maifredi. Produzione Teatro Pubblico Ligure
Pallido, sempre vestito di nero, il Cavaliere di Roccabruna, Signore di Ventimiglia, divenuto corsaro per vendicare il fratello ucciso a tradimento dal duca Wan Guld, al soldo degli spagnoli, è uno dei personaggi più celebri del romanzo d’avventura italiano. Abbordaggi, battaglie, duelli, ma anche l’amore che colpisce in modo inaspettato. David Riondino e Sergio Maifredi ce lo restituiscono come una ballata, un racconto da ascoltare a voce alta, una saga fantastica.